
Laureata presso l'Università degli studi di Padova in Scienze dell'educazione e della formazione L-19 con la tesi “ La Musica: componente educativa e sociale nella scuola dell'infanzia”.
Ha lavorato nelle scuole dell'infanzia e primaria come insegnante e nella stesura e realizzazione di progetti educativi e musicali; si è occupata di sostegno per bambini e ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento; educatore per l'integrazione scolastica presso la Coop.Soc. “La Locomotiva” (VI). Ha inoltre lavorato come educatore presso la Coop.Soc. “Primavera '85” per interventi cognitivo-comportamentali con bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
Dal 2015 lavora presso la Soc.Coop.Soc. “Il Nuovo Ponte” (VI), prima come Responsabile di Comunità Alloggio per persone adulte con disabilità, ora come Responsabile di Centro Diurno.
Fin da bambina ha fatto parte della Schola Cantorum dei Levà di Montecchio Precalcino diretta dai Maestri Toniolo C. e Vendramin L., ha approfondito lo studio della chitarra classica autonomamente e ha diretto il coro giovanile della parrocchia. Ha fatto parte della commissione animazione AC diocesana nell'animazione liturgica e nelle feste della diocesi.
Ha svolto tirocini di musicoterapia in ambito preventivo nella realizzazione di un laboratorio espressivo musicale destinato a ragazzi e bambini di scuola primaria di primo e secondo grado con DSA presso Coop.Soc. “Mano amica” (VI); in ambito terapeutico nella creazione di un percorso di gruppo destinato alle ospiti con disturbo del comportamento alimentare presso la Comunità “Silesia” (VI) e presso la Soc.Coop.Soc. “Il Nuovo Ponte” (VI) con gruppi di persone adulte con disabilità medio-grave.
Ha partecipato al gruppo di ricerca del Centro Studi di Musicoterapia (Thiene) per i seguenti studi: “Correlazione tra trattamento musicoterapico e sintomatologia depressiva nei pazienti affetti da demenza” (2015) ; "Insight in vista. L'uso di cinque indicatori per osservare, rilevare, misurare le sintonizzazioni" (2016).
Ha inoltre presentato al convegno di musicoterapia “Le radici del futuro. I giovani e la musicoterapia” (2017) il suo intervento “Per la cruna d'ago: Percorso di musicoterapia di gruppo nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare”.
Si diploma al corso triennale di di qualificazione professionale in musicoterapia (2017) presso l'Associazione Inartesalus (Schio), di cui fa parte del gruppo di ricerca.
E' componente dell’associazione culturale ricreativa Musicantropia.
Ha attivato percorsi di musicoterapia in ambito preventino per genitori e bambini 0-3 anni (Primi passi in musica), per bambini dai 3 ai 5 anni (Il laboratori dei suoni) e collabora con le ostetriche all'interno dei percorsi di postnatalità per genitori e neonati.
“Credo nella relazione che nasce tra suono, ritmo, voce e movimento e nei messaggi che si veicolano a livello non verbale nel qui ed ora. Penso sia fondamentale che la musicoterapia di indirizzo psicodinamico-relazionale divenga uno strumento formativo stimolante rivolto a tutte le fasce di età e a tutte le situazioni del vivere, che mira allo sviluppo globale dell'individuo, a dare voce a quella parte di sé più interna in cui spesso si trovano le vere cause dei sintomi. Ritengo che l'utilizzo del canale sonoro-musicale possa fornire delle occasioni importanti per mettersi in gioco in un contesto creativo e non giudicante veicolando contenuti che favoriscono lo sviluppo armonico. Credo molto nella collaborazione, nelle possibilità, nei legami e amo la musica che si sente quando tutto questo prende vita”